- Michele Mestroni
Parrot Sequoia
La camera viene posta sul lato inferiore del drone e il sensore di luminosità, posto sul dorso, permette un istantaneo miglioramento dell'immagine a seconda delle condizioni atmosferiche.
Come si evince dall'immagine, la pianta riflette le onde elettromagnetiche di queste bande in modo diverso a seconda dello stato vegetativo della stessa. Questo perché i componenti della pianta variano al variare dello stadio di sviluppo e al variare dei componenti che si trovano nella foglia o sulla foglia, nel caso di infestazioni.
Un importante studio che speriamo di poter eseguire riguarda l'utilizzo e il confronto con delle camere iperspettrali. Quest'ultime sono camere che rilevano molteplici bande (100 o anche più) in modo da poter avere una firma digitale di tutto ciò che sorvoliamo. I contro di questa tecnologia sono il costo e l'applicabilità sui droni, esse sono relativamente pesanti e necessitano di un sistema di raffreddamento importante. Viene anche messo in dubbio la reale necessità di analizzare in modo così dettagliato il campo.
MAPPE NELLE DIVERSE LUNGHEZZE D'ONDA
In ordine sono riportate le ricostruzioni delle mappe per ogni banda: GREEN, NIR, RED, RED-EDGE.