L'ispezione del vigneto richiede una procedura particolare che restituisce risultati corretti se seguita in modo rigoroso. Così anche nelle colture vivaistiche dove la pianta è a sviluppo verticale. Queste tipologie di piante richiedono l'analisi sia della chioma che delle pareti della pianta. A differenza dei seminativi quindi il volo si struttura in modo diverso così anche per l'analisi, post volo, dei dati ricavati.
Volo
Due sono le principali accuratezze da seguire:
Volo a griglia , che permette di riprendere a pieno la parete della pianta.
Leggera inclinazione della camera, in modo da non raccogliere solo dati perpendicolarmente alla chioma.
Prima elaborazione
Con questa prima elaborazione ricaviamo la situazione generale della coltura compresa di terreno. Indici multispettrali, mappe di vigore e DEM sono calcolati sull'intero appezzamento. In questa fase possiamo individuare le fallanze e fare delle prime comparazioni fra indici:
Seconda elaborazione
Il terreno influenza in magnera negativa l'analisi reale della coltura anche se in alcuni casi la correlazione è diretta. Anche per capire se la causa della vigoria è data dal terreno il passaggio IMPORTANTE da fare è la selezione dei filari o delle singole piante. Questo processo ci restutuisce lo stato di salute delle sole piante escludendo l'influenza del terreno.
Valutazione e correlazione dei dati
La discriminazione delle piante dal singolo terreno ci garantisce un risultato privo di errori che possono influenzare i risultati e ci permette di analizzare in modo corretto le cause della variazione di vigoria della piantagione in esame. Sarà poi da quest'ultime mappe che ricaveremo le mappe di prescrizione per interventi mirati e precisi. Nell'ultima immagine possiamo notare la diversa vigoria data da viti diverse con zone ben dimlimitate dove andare ad analizzare particolari cause di deficit o miglior vigore.